In sintesi la nostra sensazione è che complessivamente le azioni della Regione siano più che altro tendenti alla gestione delle emergenze, manchino di incisività ed abbiano delle tempistiche inconciliabili con la gravità della situazione; la Regione, come purtroppo la maggior parte degli altri enti pubblici coinvolti, si muovano in modo lento ed inadeguato alla complessità e gravità della situazione, che necessita di una nuova spinta e di un cambio di marcia. Da questo punto di vista il ruolo dell’intervento diretto dei cittadini, e quindi di organizzazioni come il Comitato Riprendiamoci il Futuro, può essere importante. Per questo continueremo il nostro impegno e gli incontri con gli amministratori più coinvolti, come già fatto con il Sindaco di Conversano, e la Regione Puglia, incontrando anche il Comune di Mola giovedì 30 settembre.