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Un bosco profumato contro l?inquinamento

Da un progetto di Legambiente e Lancôme nuovi alberi contro il degrado a San Ferdinando di Puglia.

Per sostenere e vivere in armonia il neo-nato Parco Fluviale Dell’Ofanto

Nuovi alberi e cespugli, essenze odorose e piante tipiche della macchia mediterranea per combattere il degrado e testimoniare la voglia di proteggere e valorizzare un territorio pregiato e delicato, contribuendo con la piantumazione di nuova vegetazione anche  all’abbattimento dell’inquinamento atmosferico che danneggia l’ambiente e la salute delle persone.

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Il parco fluviale dell'Ofanto fra le priorit

Parte dall'Ofanto il progetto firmato Legambiente e Lancome per la riforestazione delle aree degradate, che sarà presto presentato in Puglia

"Il parco regionale dell'Ofanto - dichiara Francesco Tarantini, Presidente Legambiente Puglia - rappresenta il primo e unico grande parco fluviale della Puglia. L'unico corso fluviale della nostra regione che può vantare l'appellativo di fiume è appunto l'Ofanto. Legambiente Puglia ed i circoli territoriali dei paesi coinvolti dal Parco dell'Ofanto ribadiscono con forza il loro apprezzamento e sostegno all'Istituzione del Parco e la solidarietà piena nei confronti dell'Assessore Losappio e del Presidente Vendola che con decisione hanno voluto ed attuato questo progetto che restituisce alla Puglia tutta, un patrimonio comune che merita di essere condiviso e rispettato".

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Legambiente Puglia manifesta solidariet

Legambiente Puglia manifesta la sua solidarietà per a Greenpeace
Greenpeace: attivisti banditi da Brindisi per tre anni
"La protesta pacifica è un diritto che va difeso" 

La vicenda risale allo scorso autunno, ed è di questi giorni la notizia della diffida della Questura di Brindisi che ha colpito gli attivisti di Greenpace, diffidandoli dall'entrare in città per i prossimi tre anni.

"La nostra solidarietà va agli attivisti di Greenpace, che hanno protestato pacificamente per chiedere il rispetto dei livelli di  PM10" sono le parole di Enrico Favuzzi, Presidente del circolo Legambiente Brindisi "Esprimiamo a Greenpeace e ai suoi attivisti tutta la nostra solidarietà perché la decisione del questore di bandirli dalla città di Brindisi per aver protestato pacificamente in difesa dell'ambiente è inaccettabile".

Legambiente Puglia si unirà alla mobilitazione on line indetta da Greepace, al fine di far revocare il provvedimento.

"Esprimere il proprio pensiero, anche quando si tratta di un dissenso, è un diritto garantito dall'articolo 21 della nostra costituzione" commenta Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia "ci meraviglia la pervicacia di questo provvedimento, ma siamo certi che ci siano i margini per giungere ad una intesa più equilibrata rispetto ad un gesto, quello degli ambientalisti di Greepace, puramente dimostrativo".

Giancarlo Caselli in Puglia

Giancarlo Caselli in Puglia con LIBERA e AVVISO PUBBLICO per i "Centopassi" verso la giornata della memoria del 15 Marzo
 
Anche il Procuratore Generale di Torino, Dott. Giancarlo CASELLI, è atteso da domani in Puglia per le iniziative locali che LIBERA e AVVISO PUBBLICO, promotori della XIII Giornata nazionale della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, col patrocinio della Regione Puglia, del Comune di Bari e delle Province pugliesi, terranno nei prossimi giorni nelle città di Lecce, Maglie, Bari, Valenzano, Foggia e Ceglie Messapica.

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Ecosistema Urbano 2008 - Puglia

La città più sostenibile d’Italia si chiama Belnomi. Non c’è, però potrebbe esserci. Basterebbe mettere insieme le migliori performance che già oggi si registrano qua e là in alcune realtà urbane. Perché tra le politiche per la sostenibilità delle città italiane, qualche ottimo risultato si trova: l’estensione delle zone a traffico limitato di Bergamo (più di 40 metri quadrati per abitante), il verde urbano di Lucca (45 mq a testa), la gestione dei rifiuti di Novara (che ricicla il 66,9% della spazzatura), l’offerta di trasporto pubblico a Milano, le piste ciclabili di Mantova (28,66 metri ogni 100 abitanti), la scarsa dispersione della rete idrica di Viterbo (4%), il basso inquinamento atmosferico di Isernia. Ecco dunque Belnomi, un luogo non da libro dei sogni, ma ancora irrealizzato nella sua interezza.

(scarica tutto il comunicato stampa del Comitato Regionale Puglia qui)