Disservizi Lombardi Ecologia
La Lombardi Ecologia non esegue diversi servizi che il Comune paga
Il Comune di Mola continua a non controllare il servizio di igiene urbana svolto dalla Lombardi Ecologia. Così il paese è sempre più sporco e continuano ad aumentare i sacchi di spazzatura indifferenziata abbandonati per le strade del paese (senza adeguati controlli da parte del Comune).
Intanto la magistratura ha messo sotto sequestro la discarica di contrada Martucci e ha verificato una serie di ipotesi di reato che portano ad ipotizzare il disastro ambientale in una delle contrade più fertili della campagnamolese. Ciò nonostante, l’Amministrazione comunale ha organizzato con la stessa Lombardi Ecologia l’inaugurazione del centro comunale di raccolta dei rifiuti provenienti da raccolta differenziata (che vedrete non partirà neanche quest’anno) nonostante la stessa società sia al centro delle inchieste della magistratura, avviate grazie alle testimonianze di Domenico Lestingi, e abbia deciso di non bonificare le cave in cui ha smaltito illegalmente rifiuti di ogni tipo.
Sequestrata la discarica dell'impianto di trattamento dei RSU in contrada Martucci
Il circolo di Mola di Legambiente "I Capodieci, dalla campagna al mare" segue con attenzione gli ultimi sviluppi delle indagini partite a marzo scorso in seguito al gesto dimostrativo di Domenico Lestingi, ex dipendente della Lombardi Ecologia, che aveva portato al sequestro di campagne tra Mola e Conversano in cui sono stati rinvenuti rifiuti di ogni genere smaltiti illegalmente.
Dopo la notifica da parte dei Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Bari alla "Fondiaria Immobiliare Lombardi" del provvedimento per la bonifica dei siti, si apprende ora del sequestro probatorio delle due vasche della discarica di servizio e soccorso dell’impianto complesso per la produzione di CDR in contrada Martucci, volto a verificare la regolarità della costruzione delle stesse.
Porco cane! Un paese sporco costa meno
Mola è sempre più sporca anche perché non è stato applicato quanto prevede per la raccolta degli escrementi canini il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti e di igiene urbana.
Il nuovo servizio continua ad essere applicato in modo parziale e con risultati molto deludenti. Legambiente segnala un’altra inadempienza dell’impresa appaltatrice che ha conseguenze nefaste per la pulizia del paese.
Un paese sporco costa meno
Il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti e di igiene urbana è partito a marzo in modo così parziale da far risparmiare un sacco di soldi alla ditta appaltatrice con conseguenze nefaste per la pulizia del paese e senza raggiungere i risultati previsti per la raccolta differenziata. La responsabilità è dell'Amministrazione comunale, che non esercita la funzione di controllo dell'applicazione del nuovo servizio e delle modalità di deposito dei rifiuti.
Fermate le ruspe e chi le comanda
Da una decina di giorni, come ogni anno, i residui spiaggiati di posidonia accumulatisi nell'area portuale dell'Acqua di Cristo stanno bruciando producendo un fumo acre e molto fastidioso che raggiunge il paese producendo forti disturbi agli abitanti (nei giorni in cui il vento soffia da est) e ai bagnanti che giornalmente affollano quel tratto di costa.
Negli ultimi anni, nonostante le esperienze già fatte, la situazione è peggiorata.
Come evidenziano le foto allegate (in Galleria - sezione Dossier), ad oggi quell'area prossima al SIC è un territorio devastato.